Condividi questo

Quali tipi di parassiti infettano gli esseri umani?

Le infestazioni parassitarie sono così comuni in tutto il mondo che circa il 30% della popolazione mondiale è infettata da qualche tipo di parassita. Del resto si tratta di una stima minima: alcune fonti parlano dell'80-90% di contagio della popolazione umana.

In questo contesto, è estremamente importante sapere il più possibile sui parassiti, su come entrano nel corpo, sui sintomi e sui metodi di trattamento.

Tipi di parassiti che possono infettare l'uomo

Il numero di parassiti che possono infettare il corpo umano è sorprendente.

Inoltre, i parassiti umani appartengono a diversi gruppi di esseri viventi, il che spiega la specificità dei loro effetti e dei danni agli organi interni.

I parassiti umani appartengono ai seguenti gruppi:

  1. Vermi (elminti simili a vermi). Di norma, si tratta di vermi lunghi e spessi che vivono nel tratto gastrointestinale umano (nematodi, tenie e così via).
  2. Insetti, aracnidi (in particolare zecche, pidocchi). Questo gruppo comprende non solo grandi creature viventi, ma anche microscopiche (ad esempio gli acari demodex).
  3. Microrganismi (batteri). La maggior parte dei microrganismi parassiti colpiscono il sistema nervoso centrale dell'ospite e sono molto difficili da trattare.
  4. Larve di vari insetti (principalmente mosche). Un rappresentante sorprendente sono le larve dei mosconi, che causano lo sviluppo delle miasi.
  5. Esseri viventi individuali provenienti da tipi di animali, la maggior parte delle cui specie non sono parassiti. Ad esempio la vandellia comune (candiru), che parassita la vescica umana. Questa è una delle poche specie di pesci che è un parassita.

Modi per infettare gli esseri umani con parassiti

Esistono diversi meccanismi di infezione da parassiti nell’uomo. Vale la pena considerare che spesso le vie di infezione (le cosiddette porte d'ingresso) svolgono un ruolo significativo nell'ulteriore prognosi dell'elmintiasi.

nematode dal corpo umano

L'infezione da parassiti è possibile nei seguenti casi:

  • negligenza delle norme di igiene personale e generale, soprattutto se la violazione delle norme igieniche avviene sistematicamente;
  • contatto con biomateriale di persone malate o animali (rilevante per veterinari e tecnici di laboratorio nelle istituzioni mediche);
  • consumo di alimenti non trasformati o non sufficientemente trasformati, nonché di prodotti conservati in violazione delle norme;
  • vivere in condizioni antigeniche;
  • bere liquidi o alimenti contaminati da terra o feci;
  • nuotare in specchi d'acqua contaminati o trovarsi in prossimità di essi, soprattutto a piedi nudi;
  • visitare paesi tropicali dove è presente un numero enorme di parassiti ai quali il sistema immunitario dei residenti di altri paesi non è adattato;
  • punture di insetti (soprattutto succhiatori di sangue), mentre pericolosi sono anche i morsi attraverso gli indumenti;
  • aperture della ferita lasciate aperte e non trattate, in cui possono entrare sia microrganismi parassiti che larve di insetti (ad esempio, si infettano con miasi).

Elenco dei parassiti più pericolosi

Anche nei paesi della CSI il numero delle specie parassitarie è semplicemente enorme, per non parlare dei paesi tropicali. Esistono però i parassiti più comuni e più pericolosi, il cui rischio di infezione è elevato anche se vengono rispettate le norme igieniche e le raccomandazioni per la lavorazione e la conservazione degli alimenti.

parassiti nel cervello umano

Stiamo parlando dei seguenti worm:

  1. Ascaris lumbricoides (nematode umano) è l'agente eziologico dell'ascariasis. Trovato ovunque, una delle malattie parassitarie più comuni nei paesi dell'ex Unione Sovietica.
  2. Echinococcus granulosus e Alveococcus multilocularis sono gli agenti causali rispettivamente dell'echinococcosi e dell'alveococcosi. Malattie gravi, spesso incurabili e che portano alla disabilità o alla morte del paziente.
  3. Taenia solium (tenia del maiale o tenia armata) - cisticercosi e taeniasi. La taeniasi raramente porta a conseguenze gravi, ma può causare lo sviluppo di una cisticercosi mortale.
  4. Dirofilaria repens e Dirofilaria immitis sono gli agenti causali della dirofilariasi. La malattia è pericolosa perché i parassiti possono insediarsi nel muscolo cardiaco, negli occhi o nell'intestino, provocandone in quest'ultimo caso l'ostruzione. I parassiti vengono trasmessi da zanzare infette da filariosi.
  5. Il Toxoplasma gondii è l'agente eziologico della toxoplasmosi.
  6. Taeniarhynchus saginatus (tenia bovina o tenia nuda) è l'agente eziologico della taeniarynchosis.

Elenco generale dei sintomi dei parassiti nel corpo

I segni clinici delle infestazioni parassitarie sono così vari che non è possibile formulare una diagnosi basata solo su di essi, anche nelle situazioni più evidenti.

Va inoltre tenuto presente che a volte i parassiti appartenenti a taxa (gruppi) diversi presentano sintomi comuni, il che complica solo la diagnosi.

Ma molto spesso ogni parassita, quando entra nel corpo umano, provoca i propri sintomi abbastanza specifici.

dolore addominale dovuto a parassiti nel corpo

In generale, i sintomi di invasione negli esseri umani possono essere i seguenti:

  1. Mal di testa di varia intensità, che spesso provoca un attacco di vomito o, meno comunemente, epilessia.
  2. Nausea che persiste per tutta la giornata e talvolta porta al vomito (senza sollievo per il paziente).
  3. Sbalzi d'umore, apatia, depressione, aumento dell'ansia.
  4. Aumento della salivazione, formazione di gas (flatulenza) e sudorazione.
  5. Incubi che durano ogni giorno per più di una settimana.
  6. Dolore nell'organo interessato, solitamente sordo con brevi periodi di intensificazione durante il giorno.
  7. Sensazione di corpo estraneo nell'organo interessato, a volte si avverte una sensazione di movimento all'interno dell'organo.
  8. Attacchi di tachicardia o, molto meno frequentemente, di bradicardia (diminuzione della frequenza cardiaca).
  9. La comparsa di dermatiti allergiche sulla pelle e eruzioni cutanee infiammatorie che non scompaiono per settimane.
  10. Aumento o, molto meno frequentemente, diminuzione dell'appetito. A volte questo sintomo è combinato con una perversione delle preferenze di gusto (il paziente vuole mangiare gesso, pietra, carta e così via).
  11. Dolore in una ferita che sta già guarendo (con granulazione), che può indicare che larve di mosca o altri insetti sono entrati nella ferita.
  12. Escrescenze cutanee (capsule), che spesso fungono da serbatoi per le larve di insetti parassiti.

Metodi diagnostici

Come affermato in precedenza, diagnosticare un’infestazione da parassiti è estremamente importante perché il trattamento non può basarsi esclusivamente sul controllo dei sintomi. È necessario identificare con precisione la causa e il tipo di parassita e trattarlo specificamente per questo.

Per diagnosticare i parassiti negli esseri umani vengono utilizzate diverse tecniche, vale a dire:

  • fibrogastroduodenoscopia (FGDS) per identificare i vermi nel tratto gastrointestinale;
  • esame esterno della pelle, delle mucose degli occhi, dei capelli;
  • esami del sangue biochimici e clinici, anche per rilevare anticorpi contro individui parassiti o le loro larve;
  • esame delle feci per la presenza di frammenti (segmenti) di parassiti o delle loro uova/larve/cisti;
  • biopsia dell'organo interessato o escrescenze sulla pelle, importante per diagnosticare le miasi;
  • analisi dell'espettorato e della saliva per rilevare parassiti microscopici;
  • analisi di raschiati o biomateriali dalla superficie del corpo.

A chi rivolgersi per la diagnosi e il trattamento?

Se hai sintomi di infestazione parassitaria, non puoi autodiagnosticarti e, soprattutto, automedicare. Ciò è irto di gravi conseguenze, inclusa la morte (la penetrazione del verme nelle vie respiratorie, la morte del verme con conseguenti allergie e così via).

Se sospetti l'elmintiasi, dovresti contattare un medico generico, uno specialista in malattie infettive o un parassitologo. Per i sintomi locali, se fa male uno degli organi gastrointestinali, polmoni, testa o muscoli, è necessario contattare rispettivamente un gastroenterologo, uno pneumologo, un neurologo e un chirurgo. Se i problemi con la pelle o i capelli diventano acuti, dovresti contattare un dermatologo o un tricologo.

Una consultazione tempestiva con un medico e una terapia tempestivamente iniziata riducono al minimo le conseguenze dell'infestazione parassitaria. Allo stesso tempo, il contatto precoce con un medico può essere molto utile in caso di gravi infestazioni da elminti (echinococcosi, cisticercosi, ecc.) che, se contattate tardivamente, spesso non possono essere curate affatto.

Metodi di trattamento dei parassiti

Il trattamento dei parassiti nell'uomo viene effettuato nella stragrande maggioranza dei casi in due modi: con l'aiuto della terapia farmacologica o con l'aiuto della chirurgia. A volte questi due metodi vengono utilizzati in combinazione, il che è importante per malattie parassitarie particolarmente gravi (echinococcosi, ascariasis massiva, cisticercosi del sistema nervoso centrale).

L'intervento chirurgico viene eseguito in caso di aspirazione (ostruzione) degli organi interni (intestino, organi respiratori, vasi sanguigni, ecc.) o della pelle (zecche) da parte di parassiti. Inoltre, con l'aiuto della chirurgia, i parassiti vengono rimossi da quei luoghi in cui la loro morte durante l'assunzione di farmaci è pericolosa (occhi, sistema nervoso centrale, cuore, reni e così via).

Quando le larve parassitarie (miasi) entrano nel corpo, il trattamento chirurgico è l’unica opzione terapeutica accettabile.

Regole di prevenzione

Se segui le regole per la prevenzione delle elmintiasi, non puoi ottenere una protezione al cento per cento. Tuttavia, questo non è un motivo per trascurarli. La ricerca mostra che se vengono seguite le regole per la prevenzione delle elmintiasi, le infezioni si verificano quasi sempre a causa delle caratteristiche individuali dell'organismo dell'individuo o a causa di malattie croniche.

Si scopre che la prevenzione è molto importante ed efficace. Per proteggersi dalle infezioni da elminti è sufficiente seguire le seguenti semplici regole:

  • Il cibo deve essere consumato solo dopo essersi assicurati che sia stato adeguatamente conservato e lavorato;
  • Si deve fare il bagno solo in bacini conosciuti e controllati dalla stazione sanitario-epidemiologica;
  • È necessario bere acqua depurata (filtrata), cercando di evitare l'acqua di pozzo o di sorgente;
  • dopo il contatto con animali, anche a breve termine (accarezzare un gatto o un cane per strada), lavarsi accuratamente le mani con sapone e pulire i punti di abbigliamento con cui l'animale è entrato in contatto;
  • non trascurare l'igiene, sia personale che dell'appartamento: l'aria deve essere fresca (per questo è necessario ventilare regolarmente la stanza), la stanza stessa deve essere pulita;
  • Quando acquisti carne, dovresti chiedere al venditore una licenza e documenti sulla procedura di controllo della carne da parte delle istituzioni di controllo governative.